Si è svolta oggi, domenica 16, nella splendida cornice di Ca’ del Poggio la presentazione della Northwave – Siatek – Olmo, formazione Under 23 ed Elite trevigiana che da sabato prossimo comincia la stagione su strada.
Con l’introduzione della vice presidente vicaria nazionale Daniela Isetti e del vice presidente regionale Veneto Ivano Corbanese è stata ufficialmente svelata la compagine guidata dal presidente Gian Pietro Forcolin e dal Team Manager Franco Lampugnani.
Dopo una stagione 2019 coronata dai successi ottenuti con Enrico Salvador al Giro di Serbia – due tappe e maglia gialla di leader finale – la formazione trevigiana riprenderà la strada con 14 atleti, cinque dei quali ritornano dopo l’esperienza dell’anno passato, si tratta dei veneziani Francesco Boaga (’99) e Alberto Leoni (’00) e dei trevigiani Davide Scandiuzzi, Marco Trevisol e Simone Zanandrea (tutti del 2000). Accanto a loro ci saranno due acquisti di peso come l’ex Bardiani Marco Maronese (’94) che cerca il rilancio dopo una stagione opaca con la Pro Continental italiana e l’ungherese Dàniel Mòricz (’96) che proviene dalla formazione continental magiara Pannon.
Saranno tre i corridori del primo anno, nati nel 2001, a vestire le maglie Northwave: i trevigiani Davide Ongaro e Marco Vettorel e il sacilese Alessio Polese. Rientra dopo due anni, aveva già corso con la Northwave Juniores, il bellunese Matteo Zandomeneghi (’99), assieme a lui completeranno il roster il perugino Nicolò Pencedano (’00) che dopo un primo anno nella categoria non brillante vuole rilanciarsi e tornare ai livelli che aveva due anni fa quando aveva vestito anche la maglia azzurra, il siciliano Cosimo Mazzeo (’00) e il trevigiano Andrea Barzotto (’00).
Tra lo staff, oltre ai confermati Franco Lampugnani e Fiorenzo Favero, entra a far parte della Northwave – Siatek – Olmo l’esperto direttore sportivo goriziano Nevio Millo.
Esordio stagionale previsto sabato in provincia di Brescia con la 96° Coppa San Geo sabato 22, mentre l’esordio veneto sarà il giorno successivo al GP De Nardi di Castello Roganzuolo classica trevigiana di fine febbraio.
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